Ho vissuto molto o poco?
Mi è impossibile a dirlo.
Camminando sono caduto col viso a terra,
ho perso qualche cosa nella polvere.
Ero albero, ero mare.
I miei usignoli erano in gabbia, non lo sapevo.
I miei pesci erano nella rete.
E così, mia rosa,
la tristezza, come una pietra bianca che lava la pioggia.
E così, mia rosa,
scrivo quel che mi attraversa
e nessuno legge, nessuno ascolta.
Nazim Himket
Mi è impossibile a dirlo.
Camminando sono caduto col viso a terra,
ho perso qualche cosa nella polvere.
Ero albero, ero mare.
I miei usignoli erano in gabbia, non lo sapevo.
I miei pesci erano nella rete.
E così, mia rosa,
la tristezza, come una pietra bianca che lava la pioggia.
E così, mia rosa,
scrivo quel che mi attraversa
e nessuno legge, nessuno ascolta.
Nazim Himket
Nazım Hikmet
Data di nascita: 15 gennaio 1902, Salonicco, Grecia
Data di morte: 3 giugno 1963, Mosca, Russia
Coniuge: Vera Tulyakova (s. 1960–1963)
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