domenica 7 maggio 2017

Dylan Thomas

Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi spauriti,
pronunciando sillabe sommesse per timore di svegliare le cornacchie,
per timore di entrare senza rumore in un mondo di ali e di stridi.
Se fossimo bambini potremmo arrampicarci,
catturare nel sonno le cornacchie,
senza spezzare un rametto,
e, dopo l’agile ascesa,
cacciare la testa al disopra dei rami per ammirare stupiti le immancabili stelle.
Dalla confusione,
come al solito,
e dallo stupore che l’uomo conosce,
dal caos verrebbe la beatitudine.
Questa, dunque, è leggiadria, dicevamo,
bambini che osservano con stupore le stelle,
è lo scopo e la conclusione.
Non essendo che uomini, camminavamo tra gli alberi.
Dylan Thomas
Ph. Long Bach Nguyen, Hidden in fog.

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