sabato 4 aprile 2015

Marcel Proust.


«Se ora le dicevo ‘addio per sempre’ era perché volevo assolutamente che tornasse entro una settimana; se le dicevo ‘sarebbe pericoloso vederti’, era perché volevo rivederla; se le scrivevo: ‘hai avuto ragione, saremmo infelici insieme’, era perché vivere separato da lei mi pareva peggiore della morte».
Marcel Proust.
"«Se ora le dicevo ‘addio per sempre’ era perché volevo assolutamente che tornasse entro una settimana; se le dicevo ‘sarebbe pericoloso vederti’, era perché volevo rivederla; se le scrivevo: ‘hai avuto ragione, saremmo infelici insieme’, era perché vivere separato da lei mi pareva peggiore della morte».
Marcel Proust."
Valentin Louis Georges Eugène Marcel Proust (Parigi10 luglio 1871 – Parigi18 novembre 1922) è stato 
uno scrittoresaggista ecritico letterario francese, la cui opera più nota è il monumentale romanzo Alla ricerca del tempo perduto (À la recherche du temps perdu) pubblicato in sette volumi tra il 1913 e il 1927.
La sua vita si snoda nel periodo compreso tra la repressione della Comune di Parigi e gli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale; la trasformazione della società francese in quel periodo, con la crisi dell'aristocrazia e l'ascesa della borghesia durante la Terza Repubblica francese, trova nell'opera maggiore di Proust un'approfondita rappresentazione del mondo di allora. L'importanza di questo scrittore è tuttavia legata alla potenza espressiva della sua originale scrittura e alle minuziose descrizioni dei processi interiori legati al ricordo e al sentimento umano; la Recherche infatti è un viaggio nel tempo e nella memoria che si snoda tra vizi e virtù.


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